Secondo una ricerca fatta dal Servizio di ricerca del Parlamento Europeo (EPRS), negli oceani sono presenti attualmente circa 150 milioni di tonnellate di plastica con effetti devastanti per la vita marina, la salute umana, il clima e l’economia.
Si stima che per il 2050 il peso delle plastiche presenti nei mari avrà superato quello dei pesci.
Fonte: “Plastica negli oceani: i fatti, le conseguenze e le nuove norme europee. Infografica”
Ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici entrano nei nostri mari, di cui 53 tonnellate nel Mar Mediterraneo, rendendolo la sesta grande zona per inquinamento plastico al mondo. (Etica Sgr, 2022)
Un recente studio pubblicato su Nature Communication, servendosi di immagini scattate dai satelliti del programma Copernicus dell’Unione Europea, ha dimostrato che sui fondali del Mediterraneo ci sono strisce di immondizia lunghe fino a 20 chilometri.
Per approfondire la notizia vi rimandiamo all’articolo sul sito Rinnovabili.
Per risolvere un problema tanto grave quanto urgente è necessario intervenire sia a livello locale che su scala globale.
Tra i provvedimenti più significativi adottati finora dall’Unione Europea, vi sono la direttiva SUP (Single Use Plastic) che vieta gli oggetti in plastica monouso entrata in vigore da gennaio 2022 e il piano UE d’azione dell’economia circolare che fa rientrare la plastica tra le sette principali macroaree su cui agire per accelerare la transizione verso un’economia circolare e rispettare l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050 previsto dal Green Deal.
Anche l’ONU sta definendo il Global Plastic Treaty, un trattato globale e giuridicamente vincolante per affrontare il problema dell’inquinamento da plastica.
Cosa può fare un’azienda come Servizi Italia per intervenire in maniera diretta e promuovere azioni che affrontano il problema della plastica in mare?
Come azienda, Servizi Italia ha fatto propria la cultura della sostenibilità traducendola in azioni concrete, non solo adottando politiche e pratiche per una migliore gestione energetica e una riduzione del proprio impatto inquinante, ma anche finanziando progetti attivi di tutela ambientale.
Per approfondire l’impegno del Gruppo potete recuperare il nostro articolo “L’impegno di Servizi Italia per la sostenibilità”.