Quello tra aziende e territorio, inteso come comunità di individui che lo abitano, è un rapporto inscindibile e in continua evoluzione, che per le prime si traduce nella necessità di generare valore, non solo a livello economico, ma anche ambientale e sociale, contribuendo così al benessere della collettività in cui opera.

In occasione dell’evento tenutosi nello stabilimento di lavanderia di Servizi Italia a Genova, Andrea Gozzi, Direttore generale del Gruppo, parla del percorso intrapreso dall’azienda verso un modello di business sostenibile che vede al centro le persone e la loro crescita.

Il racconto della storia della lavanderia del porto ci fa capire quanto il legame fra impresa, territorio e persone sia indissolubile e definisca l’identità di ciascuna delle parti.

Abbiamo voluto raccogliere queste testimonianze perché riteniamo che – oltre a essere un pezzo della nostra identità – siano anche un pezzo importante di storia cittadina, che non può e non deve essere dimenticato.

Ogni azienda, fra le maglie della sua storia e nelle parole di chi la racconta, racchiude valori, identità e caratteristiche che l’hanno fatta grande nel corso del tempo.

Quale strumento più potente della narrazione, quindi, per veicolare la propria identità?

Ciò che rende ancora più potente il racconto a cui abbiamo assistito sono i tre attori di cui abbiamo parlato all’inizio.

• L’azienda: chi siamo, cosa facciamo e il modo in cui lo facciamo, oltre ai valori che guidano le nostre azioni.
• Le persone: tutti noi, che giorno dopo giorno ci impegniamo per far crescere la nostra azienda e ci relazioniamo e confrontiamo in modo continuo, sia internamente che esternamente.
• Il territorio: che va oltre la definizione geografica, ma è sede della memoria culturale delle generazioni che l’hanno attraversato, vissuto, costruito, a volte distrutto, comunque modificato.

Il territorio è un patrimonio di storie, unico e irripetibile.

E quando si parla di territorio non ci si riferisce solo a un puntino sulla mappa, ma alla gente che lo abita, all’ambiente naturale che lo circonda, alla storia che ha vissuto, alle risorse che ha, alla cultura, all’arte, fino alle attività economiche che lo animano.

Il territorio vive e si modifica sulla base delle relazioni che si realizzano tra i soggetti che lo compongono e che lo trasformano continuamente, rendendolo appunto un posto unico e irripetibile, un posto con un’anima.

L’impresa che si sente parte del territorio in cui sviluppa la propria attività è consapevole che l’aumento della complessità sociale che si affianca a quella produttiva e di mercato, porta con sé anche un patrimonio di sollecitazioni e contaminazioni culturali che sostengono il rinnovamento continuo, la capacità di aprire strade nuove, innovare e innovarsi, attraverso lo sviluppo e il progresso dei territori in cui si opera.

Se ci si pone in questa prospettiva è facile percepire come l’attività svolta in un luogo o in un altro non possa che essere diversa nei risultati, perché diversi sono la cultura e il mondo che portano a essi.

Territorio e comunità che lo popola si trovano in stretta connessione l’uno con l’altra.

Se, quindi, la valorizzazione del territorio è la linfa vitale del progresso sostenibile delle imprese, le persone che lo popolano sono l’humus che ne rende possibile la crescita.

Il comun denominatore che lega tutto ciò che si muove all’interno di Servizi Italia sono proprio le persone. Le aziende, per evolversi, devono saper parlare alle persone e metterle al centro delle proprie strategie di crescita.

È in quest’ottica che abbiamo definito un insieme di valori e motivazioni che ci ispirano e che fanno da cornice all’impegno che quotidianamente mettiamo in tutto ciò che facciamo.

Operare nei servizi integrati per la sanità comporta una grande responsabilità. Abbiamo un ruolo fondamentale nel tutelare la salute, la sicurezza e il benessere delle persone che ogni giorno vivono le strutture sanitarie, come pazienti o come lavoratori.

Il nostro compito è pensare al futuro con ottimismo e coraggio; avere la lungimiranza per guardare oltre il qui e ora, sperimentando nuove idee che ci conducano verso innovazione e crescita sostenibile. Dobbiamo impegnarci per ricercare e sviluppare soluzioni efficaci, presidiando con professionalità le esigenze del cliente e garantendo alti livelli di servizio.

L’azienda che costruiamo oggi è quella che lasceremo alle generazioni di domani. Ci stiamo impegnando per creare un ambiente equo, basato sul rispetto e sulla condivisione. Dobbiamo combattere insieme le emarginazioni sociali, i pregiudizi, gli stereotipi e favorire l’integrazione. È solo in questo modo, attraverso le relazioni, che riusciremo a realizzare un contesto coeso, a cui sentirsi di appartenere.

Abbiamo la responsabilità di mantenere viva la passione, la dedizione al lavoro e la tenacia che ci hanno portato fin qui; e questo significa innamorarsi dei problemi e non delle soluzioni per non avere mai paura di affrontare le sfide che inevitabilmente troveremo sul nostro cammino.

E, nel farlo, dovremo sempre operare in modo corretto ed etico, agendo in linea con la nostra identità, il nostro ruolo e le nostre aspirazioni.

Abbiamo già dimostrato la nostra affidabilità e il nostro senso di responsabilità in momenti storici critici, come la pandemia da cui siamo appena usciti, ora dobbiamo guardare oltre e immaginare il futuro del nostro settore, immaginare di fare cose che gli altri non fanno, con coerenza e costanza.

Questo percorso culturale e di crescita va fatto insieme, perché ognuno di noi ha un ruolo fondamentale in questo processo.

Uno dei motivi per cui siamo qui insieme oggi, è condividere con voi il percorso che stiamo facendo anche in termini di conciliazione fra lavoro e vita privata. Stiamo lavorando per creare un ambiente collaborativo che incoraggi la creatività e la condivisione di esperienze, conoscenze e competenze, senza mettere in secondo piano nessun aspetto della propria vita personale.

È in quest’ottica di comunicazione, inclusività e libertà di espressione, che Servizi Italia ha firmato – ormai un anno fa – il “Manifesto della comunicazione non ostile”, il cui obiettivo è condividere le poche e semplici regole che permettono di avere un dialogo trasparente, sincero e soprattutto rispettoso tra colleghi, con i clienti e con tutte le persone che vengono in contatto con la nostra azienda.

Accoglienza, valorizzazione delle diversità, libertà di espressione: queste sono le basi del vivere bene in azienda, fattori determinanti per crescere in modo sostenibile mettendo le persone al centro.