Crescita sostenibile, diversificazione, responsabilità sociale: sono i pilastri alla base del successo di Servizi Italia. Un Gruppo nato in Italia oltre trent’anni fa, con la fornitura di servizi noleggio, lavaggio e sterilizzazione di tessili e strumentario chirurgico per enti ospedalieri e strutture socio-assistenziali.

Col tempo, grazie a successive acquisizioni e grandi ristrutturazioni, ha consolidato la sua presenza, sviluppandosi parallelamente all’evoluzione del mercato dei servizi alle strutture sanitarie e facendo nascere l’esigenza di guardare al di là dei confini nazionali, per esportare un bagaglio di conoscenze e tecnologie in mercati dal forte potenziale di crescita.

2012: Servizi Italia sbarca in Brasile

La sfida per l’internazionalizzazione di Servizi Italia parte dall’America del Sud, in particolare dal Brasile dove, grazie alla mediazione di un fornitore storico, l’azienda Export House srl di Fidenza, il Gruppo ha l’occasione di entrare in contatto con alcune lavanderie locali.

Siamo nel lontano 2012 e il mercato dei servizi di lavaggio e sanificazione di tessili a supporto della sanità locale è molto immaturo e frammentato. Una grande quantità di piccole lavanderie a conduzione famigliare, caratterizzate da una scarsa tecnologia, macchinari obsoleti e nessuna ottimizzazione dei processi, che offrono principalmente servizi di lavaggio.

Con l’acquisizione del 50% di Lavsim Higienização Têxtil S.A. e, a seguire, del 50,1% di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A., tutte realtà attive nello Stato di San Paolo, Servizi Italia pone le basi per uno sviluppo strategico sul mercato brasiliano.

Non passa molto tempo prima che la presenza del Gruppo sul territorio brasiliano si consolidi ulteriormente: l’importazione di un know-how e di tecnologie fino ad allora mai utilizzate nel Paese contribuisce a modificare radicalmente il mercato, rendendolo meno frammentato e portando a un sostanziale miglioramento del servizio offerto.

Nel febbraio 2013, nel pieno delle celebrazioni del Carnevale, viene montato il primo tunnel di lavaggio nello stabilimento di Lavsim a São Roque, rendendolo fra i più all’avanguardia del Paese, consentendo la gestione di maggiori quantitativi di materiale in tempi più rapidi, con una notevole ottimizzazione di costi e risorse.

Per intenderci, in pochi anni si passa da circa 18 tonnellate di biancheria lavata al giorno in un singolo stabilimento alla media attuale di 130 tonnellate al giorno su un totale di 4 impianti.

Parallelamente ai servizi di lavaggio, iniziano a prendere piede anche quelli di noleggio: un know-how importato da Servizi Italia e messo al servizio, in particolare, della sanità privata brasiliana, caratterizzata da standard di qualità più elevati rispetto a quella pubblica.

Grazie all’esperienza maturata sul mercato italiano, viene implementata anche la tracciabilità su indumenti e lenzuola, introducendo la tecnologia RFID che consente di monitorare passo dopo passo la vita dei materiali all’interno e all’esterno delle lavanderie.

Nel 2015 Servizi Italia acquisisce il restante 50% di Lavsim e il 100% della lavanderia brasiliana Aqualav: grazie a queste operazioni diventa così uno dei player di riferimento nello stato di San Paolo.

Grazie all’ingresso di Servizi Italia e a quello successivo di altri player internazionali, il mercato brasiliano dei servizi di lavaggio e noleggio per la sanità è cresciuto molto, rinnovandosi e migliorando gli standard qualitativi. Nel corso del tempo, il Gruppo Servizi Italia in Brasile è passato da poco più di 300 persone impiegate a quasi 1200.

Il mercato brasiliano si stima che si aggiri su un valore complessivo di oltre 840 milioni di Reais, con più di 1000 strutture sanitarie per un totale di circa 92.500 posti letto e oltre 700 mila chili di biancheria lavabile al giorno nel solo Stato di San Paolo.

Un mercato con ottime prospettive di crescita, considerato che, al momento, il Gruppo svolge solo attività di lavanolo e che si prospettano buone possibilità di cross-selling relativo ai servizi di sterilizzazione.

Nel 2019 Servizi Italia ha registrato in Brasile un fatturato di 31,9 milioni di euro e oggi detiene la proprietà al 100% di quattro tra le principali lavanderie industriali nello Stato di San Paolo: oltre a Lavsim e Aqualav, le già citate Maxlav e Vida Lavanderias.

Il caso brasiliano è un esempio dell’importanza che, come Gruppo, attribuiamo a una crescita sana e sostenibile, basata sulla stretta collaborazione con partner locali che godano del rispetto del mercato e impieghino manodopera del luogo, contribuendo allo sviluppo economico del Paese.

Grande attenzione è data da parte nostra alla tutela delle condizioni di lavoro di chi dà il proprio contributo ogni giorno al consolidamento della nostra presenza sul mercato: per questo ci siamo dotati lo scorso anno della certificazione SA 8000, volta a tutelare e promuovere aspetti per noi fondamentali come la salute e la sicurezza dell’ambiente di lavoro, il contrasto al lavoro minorile e a ogni discriminazione, il rispetto della dignità del lavoro e dei criteri retributivi.

Inoltre, ci premuriamo di fare sì che tutte le società estere controllate si dotino di un Codice Etico compatibile con i criteri di responsabilità sociale d’impresa sviluppati e consolidati negli anni come Gruppo. Ad esempio, tutte le lavanderie brasiliane operano con caldaie a vapore alimentate da fonti rinnovabili.

Una piattaforma produttiva altamente tecnologica, con impianti all’avanguardia e un’elevata efficienza gestionale nel rispetto delle persone e dell’ambiente: questa è l’internazionalizzazione targata Servizi Italia, un processo che, dopo il Brasile è proseguito anche in altri Paesi tra cui la Turchia e l’India.