Welfare aziendale: benessere e serenità sociale
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10/07/2024
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L'evoluzione del welfare aziendale da semplice sostegno del reddito a strumento per promuovere un miglioramento della qualità della vita delle persone e come motore di crescita per le aziende.
Welfare aziendale: benessere e serenità sociale

Secondo il settimo Rapporto Censis-Eudaimon sul Welfare Aziendale presentato a febbraio 2024, la realtà attuale del mercato del lavoro italiano è segnata da un paradosso che vede convivere una crescita record di occupati e di lavori stabili con una diffusa disaffezione dei singoli al lavoro.

Da questo quadro, nasce l’urgenza di ripensare non soltanto il ruolo del lavoro nella vita delle persone, ma anche il contributo del welfare aziendale nel restituire attrattività al lavoro, inserendosi non più come uno strumento meramente riparativo di integrazione al reddito, ma di promozione di una più alta qualità della vita.

Parlare di welfare aziendale oggi significa coniugare il benessere economico dei lavoratori, laddove si forniscono benefit e servizi a sostegno della retribuzione, con una questione diventata negli ultimi anni sempre più centrale: la promozione di un benessere che si estende anche alla sfera personale, attraverso iniziative che contemplano l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.

Sempre secondo il Rapporto Censis-Eudaimon, “l’89,2% degli occupati vorrebbe la personalizzazione del welfare aziendale, con offerte modulate sulle singole esigenze di ciascuno”. Ne consegue dunque che un’attenta gestione del welfare debba passare anche attraverso l’ascolto delle singole istanze dei lavoratori, offrendo loro maggiore libertà di scelta.

Per le aziende che si muovono in un mercato del lavoro sempre più dinamico e competitivo, quella del welfare aziendale è una sfida importante che richiede un upgrade culturale, prima ancora che operativo, e una capacità di misurarsi con contesti aziendali complessi in cui vanno considerati anche gli aspetti psicologici del lavoro e l’evoluzione del rapporto tra le persone e l’azienda per cui lavorano.

Come e cosa fare per creare un ambiente psico-fisico-organizzativo-relazionale tale da produrre soddisfazione e benessere nelle persone che lavorano nelle aziende?

Un ambiente organizzativo di questo tipo si realizza quando l’azienda riesce a trasmettere ai dipendenti un’esperienza positiva su dimensioni diverse, quali quella psicologica, fisica, organizzativa, strutturale, relazionale. L’esperienza di lavoro deve quindi prevedere un insieme di attività strutturate che forniscano una copertura sui principali aspetti della percezione della soddisfazione e della felicità sul lavoro.

Vediamo nel dettaglio quali sono ad oggi i progetti di welfare e i risultati raggiunti dal Gruppo Servizi Italia.

Il Welfare di Servizi Italia: l’importanza del work-life balance

Favorire l’equilibrio lavoro-vita privata attraverso iniziative e programmi di welfare aziendale è un obiettivo primario per un’azienda che intenda investire e avere cura delle proprie persone, tutelandone il benessere e contribuendo ad aumentarne la qualità di vita.

Bilanciare correttamente vita privata e lavorativa permette di distribuire equamente tempo ed energie fra i diversi ambiti di vita delle persone, aumentando il benessere psico-fisico e il grado di soddisfazione e motivazione.

Laddove il tempo è senz’altro il bene più prezioso di cui ogni individuo dispone, “L’impresa chiede tempo e offre diverse forme orarie di lavoro per rispondere a esigenze quali efficacia, efficienza, qualità, flessibilità operativa e gestionale, competitività e più in generale sincronismo tra tutte le funzioni e i settori aziendali. I dipendenti offrono all’azienda il proprio tempo, cercando di conciliare le proprie esigenze di coerenza con i ruoli sociali e familiari, e di compatibilità con il tempo di non lavoro e con il proprio stile di vita.” (Cfr. “Work Life Balance e Welfare aziendale”, p. 11)

Quindi, se per i lavoratori la conciliabilità vita – lavoro ha assunto la stessa importanza della componente retributiva nella ricerca di un’occupazione, da un punto di vista aziendale può rappresentare un motore di crescita, sia di produttività interna che reputazionale.

Tra le iniziative di work-life balance adottate da Servizi Italia, le più rilevanti sono:

  • smart-working, fino a due giorni a settimana, flessibilità oraria in entrata e in uscita e  venerdì corto nei mesi estivi per il personale impiegatizio;
  • congedo parentale a ore per il personale a tempo indeterminato;
  • cessione solidale di ferie e permessi ai dipendenti in situazioni di difficoltà;
  • due giornate di congedo retribuito per malattia dei figli;
  • permessi per screening medici preventivi.

Per approfondire i dettagli vi rimandiamo alla pagina dedicata sul nostro sito web: “Costruiamo il tuo futuro”.

Nel proprio percorso verso un migliore bilanciamento fra lavoro e vita privata, Servizi Italia ha ottenuto ormai tre anni fa la certificazione Family Audit, uno strumento manageriale dedicato a quelle organizzazioni pubbliche e private che intendono certificare il proprio impegno ad implementare politiche di conciliazione vita – lavoro, per migliorare il benessere individuale dei propri occupati e delle loro famiglie.

Ve ne abbiamo parlato negli articoli di blog “Family Audit: una certificazione per noi” e “Family Audit: continua il percorso di Servizi Italia”.

Welfare aziendale: benefit, facility e benessere organizzativo

Come abbiamo visto nella parte introduttiva, nell’ampio quadro del welfare aziendale sono compresi tutta una serie di benefit, facility e servizi alla persona, pensati e forniti dalle aziende per diminuire le preoccupazioni dei lavoratori e migliorarne la qualità della vita.

Consapevole dell’importanza fondamentale che rivestono le persone nella crescita di un’azienda, Servizi Italia si impegna da tempo a garantire una retribuzione equa che consenta benessere e serenità sociale ai lavoratori e al loro nucleo famigliare, nonché a favorire iniziative mirate al maggior benessere del dipendente stesso. Rientrano in questo ambito le risorse destinate a soddisfare bisogni sociali, previdenziali e assistenziali dei dipendenti.

Il Gruppo offre ai propri dipendenti un pacchetto di benefit in linea con le attuali pratiche di mercato e differenziato secondo logiche di organizzazione. In Italia, il welfare aziendale prevede l’assistenza sanitaria integrativa, buoni pasto, convenzioni, buoni spesa, buoni carburante e ticket compliments.

Mantenendosi nell’ottica di un superamento della visione tradizionale per aderire a un modello sempre più evoluto di welfare, Servizi Italia aggiunge ai benefit sopra citati altre iniziative per fornire soluzioni personalizzate che rispondano ai bisogni e alle esigenze dei singoli lavoratori.

  • Piattaforma “FlexBenefit”, che consente di convertire, in forma volontaria, la quota di retribuzione variabile legata ai premi di risultato in flexible benefits, (come ad esempio previdenza, istruzione/formazione, assistenza).
  • Servizio di distribuzione dei pasti aziendale, con Elior ristorazione.
  • Borse di studio per i dipendenti Servizi Italia S.p.A. e i loro figli. Il bando prevede l’assegnazione di 25 borse di studio così suddivise: 20 borse di studio del valore di euro 500 cad. dedicate agli studenti più meritevoli di scuole medie e superiori 5 borse di studio del valore di euro 1.000 cad. dedicate agli studenti universitari (sia laurea triennale che magistrale).
  • FASIIL, il fondo paritetico di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema industriale integrato di beni e servizi tessili e medici affini, costituito con il CCNL del 19 giugno 2013, che fornisce trattamenti di assistenza sanitaria integrativa, secondo i principi di non selezione dei rischi, di non discriminazione dei premi da pagare e di non concorrenza con il Servizio Sanitario Nazionale.
  • Convenzioni per prestiti.
  • Salary Fits, la piattaforma che offre un benefit di welfare finanziario innovativo, assicurando alle aziende la possibilità di offrire nuovi benefici per i lavoratori, usando i salari come fonte di pagamento diretto di prodotti finanziari e nuove forme di risparmio. Il prestito è garantito all’origine dal salario del dipendente, senza la richiesta di ulteriori garanzie.

 

I principali risultati che un’impresa si può aspettare di raggiungere attraverso il welfare aziendale riguardano principalmente la soddisfazione dei lavoratori e un miglioramento del clima aziendale, così come una maggiore fidelizzazione e una migliore immagine aziendale.